“Bonus carta”: fissati i termini per le richieste (Limiti e condizioni)
- Cobalt
- 12 ott 2024
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ABSTRACT
Con circolare n. 2 del 10 settembre 2024 del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, sono state fornite le informazioni necessarie per accedere al predetto credito d’imposta

COMMENTO
Il credito d’imposta che è riconosciuto nella misura del 30 per cento delle spese sostenute per l’acquisto della carta di cui si è detto sopra, rispettivamente negli anni 2023 e 2024, ed entro il limite di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, che costituisce limite
massimo di spesa:
non risulta essere cumulabile con i contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici e di cui all’articolo 2, commi 1 e 2, della legge delega n. 198 del 2016 e al decreto legislativo delegato n. 70 del 2017 che disciplina la «Ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, in attuazione dell’articolo 2, commi 1 e 2, della legge 26 ottobre 2016, n. 198», relativi alla testata o alle testate per le quali viene richiesto il credito d’imposta qui in commento, e
non risulta essere cumulabile con ogni altra agevolazione prevista da normativa statale, regionale, locale o europea con riferimento alle medesime spese.
Mentre nel caso in cui le risorse messe a disposizione per l’agevolazione in commento non fossero sufficienti, le stesse verranno ripartite tra i beneficiari in proporzione al credito d’imposta richiesto, per accedere al credito d’imposta è necessario presentare apposita domanda al Dipartimento per l’informazione e l’editoria entro i termini già sopra indicati e che si riportano nella tabella che segue.
La domanda, che va presentata solo in via telematica attraverso un’apposita procedura che è
disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile tramite
Sistema Pubblico di Identità (SPID),
Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o
Carta d’Identità Elettronica (CIE),
include idonea dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che deve essere redatta e
sottoscritta digitalmente attraverso la citata procedura telematica che deve attestare quanto
riportato nella tabella che segue. Tutta la documentazione indicata nella tabella che segue non va allegata alla domanda di ammissione al credito d’imposta, ad eccezione della certificazione del revisore, ma dovrà essere conservata dall’impresa richiedente ed esibita in eventuale fase di controllo.
Il credito d’imposta, che viene riconosciuto, per ciascuna annualità tramite apposito decreto:
non è rimborsabile;
può essere utilizzato solo in compensazione a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari;
se di importo superiore ad euro 150.000 può essere fruito a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla comunicazione di abilitazione trasmessa dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria;
va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di concessione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi, fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo; per i soggetti con periodo di imposta che non coincide con l’anno solare indicano il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre dell’anno di concessione del credito;
è soggetto al limite massimo di fruibilità annuo di cui all’articolo 1, comma 53, della legge n. 244 del 2007, attualmente fissato in euro 250.000;
è soggetto all’applicazione della norma di cui all’articolo 7, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale del 1° marzo 2018, che dispone in merito alla cedibilità del credito tra imprese dello stesso gruppo;
non concorre alla formazione del reddito imponibile.
SI RICORDA CHE
Per l’anno 2024, le domande di accesso al credito d’imposta vanno presentate dal 19 novembre 2024 al 19 dicembre 2024
La domanda, che va presentata solo in via telematica attraverso un’apposita procedura che è disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it
SCHEMI E TABELLE
“Bonus carta”: fissati i termini per le richieste – I punti salienti
Fonte: Michele Brusaterra, Commercialista & Pubblicista - Esperto del Sole 24 Ore




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